Le esigenze di lavoro, svago e tempo libero o gaming richiedono spesso un PC che abbia caratteristiche specifiche, l’ideale sarebbe avere un PC su misura con potenza, memoria, spazio su hard disk e grafica personalizzate. L’assemblaggio di un PC non è semplice per chi non ha competenze tecniche, ma con le giuste informazioni e i consigli necessari, si può assemblare un PC che risponda in tutto ai propri gusti e necessità. Ecco perché potrebbe essere utile questa pratica guida su come assemblare un PC. Spesso, mettere insieme le singole componenti permette di far risparmiare molto rispetto all’acquisto di un pre-assemblato.

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Cosa sapere prima di assemblare un PC: cosa sapere prima di iniziare a montare un computer fai da te

Prima di intraprendere l’assemblaggio del PC, è bene avere le idee chiare su cosa serve e, soprattutto, per quale utilizzo sarà assemblato il PC. La prima cosa da decidere, quindi, è l’uso a cui è destinato il computer. Se si desidera assemblare un PC per gaming, le componenti hardware e software da prendere in considerazione per l’acquisto rientrano necessariamente nella fascia di costi medio-alta con una prospettiva di spesa intorno alle migliaia di euro, perché il gaming – soprattutto nel comparto grafico – necessita di qualità e cura nella scelta. Se il computer è destinato al lavoro – non grafico né audiovisivo, ma si semplice elaborazione dei documenti, navigazione e riproduzione di contenuti multimediali, la scelta delle componenti può essere orientata verso un budget più contenuto, riuscendo ad assemblare un Pc comunque performante e valido. Lo stesso discorso vale per la scelta del software e per l’acquisto delle licenze dei sistemi operativi e degli anti-virus. Una volta individuata la tipologia di computer da assemblare e il budget da destinare, si può cominciare a fare l’elenco delle parti fondamentali che servono a far funzionare un PC.

Processore e dissipatore: iniziamo a spiegare come assemblare un PC

Come assemblare un pc

Il processore è il componente centrale di qualsiasi sistema informatico ed è responsabile dell'esecuzione di tutte le istruzioni necessarie per eseguire i programmi e gestire l'hardware. Il dissipatore di calore aiuta a mantenere fresco questo componente critico, evitando che si surriscaldi e causi danni o guasti.

La funzione del processore del computer è quella di eseguire tutte le istruzioni necessarie per eseguire i programmi e gestire l'hardware del suo sistema. Questo include tutto, dai compiti più semplici, come l'apertura di applicazioni o la navigazione sul web, alle funzioni più complesse, come la memorizzazione e il recupero di dati dal disco rigido. Il processore svolge anche un ruolo chiave nel garantire il corretto funzionamento di tutti gli altri componenti, gestendo aspetti come l'allocazione della memoria e l'utilizzo dell'energia.

Invece, oltre a mantenere fresco il processore, un buon dissipatore può anche migliorare le prestazioni complessive, ottimizzando il flusso d'aria all'interno del case del computer. Dirigendo l'aria verso i componenti critici, come la scheda madre e i moduli RAM, un dissipatore di calore consente una migliore dissipazione del calore e un migliore raffreddamento generale. Quindi, se si vuole ottenere il massimo dalla costruzione di un PC, si devono scegliere anche un buon processore e dissipatore. Ora vediamo come assemblare un PC con una buona scheda madre.

Scheda madre

Come assemblare un pc

Se sapete come assemblare un PC sapete anche che la scheda madre è il fulcro centrale di un sistema informatico e ospita tutti i componenti essenziali che fanno funzionare il PC. È composta da diverse parti, tra cui il socket della CPU, gli slot per la RAM, gli slot di espansione, le porte e i connettori per le periferiche come mouse e tastiere.

La funzione principale della scheda madre è quella di fornire una piattaforma per l'interazione di tutti questi diversi componenti. Ad esempio, consente di inviare dati dalla CPU ai moduli di memoria o dalle unità di archiviazione alla memoria principale del sistema. Oltre alle sue capacità di comunicazione, la scheda madre agisce anche come una sorta di relè elettrico tra gli altri componenti del sistema, consentendo alla corrente di fluire dove necessario senza alcuna perdita o interferenza.

Poiché la scheda madre è un componente così critico di qualsiasi sistema informatico, è importante sceglierne una che soddisfi le sue esigenze e preferenze. Alcuni fattori da tenere in considerazione nella scelta di una scheda madre sono la compatibilità con altri componenti, le dimensioni e il fattore di forma e la facilità di aggiornamento. In definitiva, la scelta della scheda madre giusta la aiuterà a ottenere il massimo dal suo progetto di PC fai da te!

Scheda Video

scheda video

La scheda video, nota anche come scheda grafica, è uno dei componenti più importanti di un sistema informatico. Questo pezzo indispensabile dell'hardware è responsabile del rendering e della visualizzazione delle informazioni visive sullo schermo, consentendoci di interagire con i nostri computer in modo significativo.

Ci sono molti fattori diversi da considerare nella scelta di una scheda video, tra cui la GPU (unità di elaborazione grafica), la capacità e la larghezza di banda della memoria, il numero di porte e connettori e il supporto di funzioni avanzate come la VR (realtà virtuale) o le tecnologie di gioco come G-Sync o FreeSync.

Altri fattori importanti da considerare nella scelta di una scheda video sono il numero di porte e connettori che offre, nonché il supporto di funzioni avanzate come la VR o le tecnologie di gioco. A seconda delle sue esigenze e del suo budget, può optare per una scheda di fascia alta con tutte le caratteristiche e i dettagli, oppure scegliere un'opzione più semplice ma comunque in grado di svolgere il suo lavoro.
In definitiva, la scelta della scheda video giusta è essenziale se volete ottenere il massimo dall'esperienza del suo PC!

Alimentatore

Come assemblare un pc

L'alimentatore è un componente essenziale ed è importante sceglierne uno buono se volete sapere come assemblare un PC.

L'alimentatore del PC, o PSU, è probabilmente uno dei componenti più importanti di qualsiasi sistema informatico. Questo pezzo cruciale dell'hardware è responsabile dell'alimentazione di tutti gli altri componenti del sistema, perchè va a regolare i livelli di tensione e di corrente per garantire prestazioni e stabilità ottimali.

Quando andate a sceglie un alimentatore per il vostro PC fai da te, ci sono diversi fattori da considerare. Questi includono aspetti come la capacità in watt, il grado di efficienza, il numero e il tipo di connettori e il supporto di funzioni avanzate come le modalità di risparmio energetico o la protezione da sovratensione.

Uno degli aspetti più importanti di un alimentatore è la sua capacità di wattaggio, che determina la quantità di energia che può fornire a tutte le parti del sistema. Un'altra considerazione importante nella scelta di un alimentatore è il suo grado di efficienza, che indica quanta energia può convertire in energia utilizzabile.

Altri fattori da considerare nella scelta di un alimentatore per PC sono il numero e il tipo di connettori che offre, oltre a tutte le caratteristiche o tecnologie aggiuntive che possono essere utili per la sua particolare configurazione. Ad esempio, alcuni alimentatori offrono il supporto di funzioni avanzate come le modalità di risparmio energetico o la protezione dalle sovratensioni in caso di interruzioni elettriche.

Come assemblare un PC: scegliere le memorie di massa (hard disk)

hard disk

Le memorie di massa dei PC, o dischi rigidi, sono una parte essenziale di qualsiasi sistema informatico. Questi dispositivi svolgono un ruolo cruciale nell'archiviazione e nell'accesso ai dati all'interno del sistema, consentendoci di salvare e recuperare le informazioni secondo le necessità.

Ci sono molti fattori diversi che influiscono sulla scelta del dispositivo di archiviazione di massa per PC più adatto alle sue esigenze. Alcune considerazioni importanti includono la capacità (sia lo spazio fisico che la quantità di dati che possono essere memorizzati), la velocità (la velocità di accesso e di trasferimento dei dati), l'affidabilità (la probabilità che si verifichino problemi come crash o corruzione) e il costo.

Quando cercate un disco rigido per il suo PC fai da te, uno degli aspetti più importanti da considerare è la sua capacità. Ciò si riferisce sia alle dimensioni fisiche dell'unità stessa, sia alla capacità di trasferimento dei dati.

Un'altra considerazione importante nella scelta di un disco rigido è la sua velocità e le sue prestazioni. Questo può includere fattori come la velocità di rotazione, il tempo di ricerca, la latenza e la velocità di trasferimento. L'ideale è scegliere un disco rigido che offra tempi di accesso rapidi e velocità di trasferimento dati elevate, per massimizzare le prestazioni complessive del suo PC.

Infine, quando scegliete un dispositivo di archiviazione di massa per il PC fai da te, è importante considerare l'affidabilità e il costo. Sebbene le unità di fascia alta possano offrire prestazioni migliori o una maggiore capacità, spesso hanno un prezzo più elevato. D'altra parte, le unità di fascia bassa possono avere capacità inferiori o velocità più basse, ma sono generalmente più convenienti delle loro controparti premium. Vediamo quindi come assemblare un PC con una RAM di prima qualità.

RAM

Come assemblare un pc

Quando si tratta di RAM per PC, ci sono diversi fattori da considerare per scegliere il giusto tipo di memoria per il sistema informatico fai da te. Questi includono aspetti come la capacità, la velocità, la compatibilità e il costo.

Uno degli aspetti più importanti della RAM per PC è la sua capacità o spazio di archiviazione. Questo si riferisce non solo alla quantità di memoria fisica disponibile su un determinato modulo RAM, ma anche alla velocità con cui è possibile accedere ai dati e trasferirli all'interno del sistema.

Un'altra considerazione importante nella scelta della RAM per PC è la velocità o le prestazioni. Questo include fattori come la velocità di clock e la latenza, che influenzano la velocità con cui i dati possono essere letti o scritti sul dispositivo.

Infine, quando si sceglie la RAM per il sistema informatico fai-da-te, si dovrà considerare anche il costo. Sebbene la memoria di fascia alta possa offrire prestazioni o capacità migliori, spesso ha un prezzo elevato. D'altra parte, le opzioni a basso costo possono avere capacità inferiori o velocità più basse, ma possono essere più convenienti delle loro controparti premium. Alla fine, la scelta del giusto tipo di RAM dipende dalle vostre esigenze individuali e dalle considerazioni sul budget.

Masterizzatore: quanta importanza ha la sua scelta su come assemblare un PC?

Masterizzatore

Quando si tratta di dispositivi masterizzatori per PC, ci sono molti fattori da considerare per scegliere quello giusto per le vostre esigenze. Alcune considerazioni importanti includono i tipi di supporti che possono essere masterizzati con il dispositivo (CD, DVD, Blu-ray), la velocità e le prestazioni dell'unità, la compatibilità con vari sistemi operativi e formati e il costo.

Uno degli aspetti più importanti di un masterizzatore esterno per PC è la capacità di masterizzare diversi tipi di supporti. Questo include i CD per l'archiviazione dei dati o la riproduzione audio, nonché i DVD o i Blu-ray per i contenuti video come i film o gli spettacoli televisivi. A seconda dell'utilizzo che si intende fare del masterizzatore, scegliete un dispositivo che vada a soddisfare le vostre esigenze nel tempo.

Un'altra considerazione importante nella scelta di un masterizzatore è la sua prestazione e velocità. Questo può includere fattori come la velocità di trasferimento, la dimensione del buffer e i formati o tipi di file supportati. Un masterizzatore ad alte prestazioni offrirà tempi di accesso e velocità di trasferimento dei dati rapidi, consentendo di masterizzare rapidamente i supporti senza compromettere la qualità

Infine, nella scelta di un dispositivo è importante considerare anche la compatibilità con vari sistemi operativi e formati di file. A seconda dei dispositivi che si utilizzano più spesso o del formato della propria libreria multimediale esistente, si andrà a scegliere un'unità che supporti le piattaforme e gli standard più rilevanti per voi.

Come assemblare un PC senza case?

Come assemblare un pc

I Come assemblare un pc sono molto importanti in quanto servono a proteggere e ospitare tutte le altre parti essenziali. Quando si sceglie un case per il PC, ci sono diversi fattori da considerare, tra cui le dimensioni, le opzioni di raffreddamento e la compatibilità con diversi tipi di componenti.

Una considerazione importante nella scelta di un case per PC è la sua dimensione. Queste possono includere sia le dimensioni fisiche del case stesso, sia lo spazio aggiuntivo che potrebbe essere necessario per alcuni componenti o funzioni aggiuntive. Le custodie più piccole possono offrire una maggiore portabilità e flessibilità in termini di posizionamento all'interno del suo spazio di lavoro o della configurazione domestica, mentre le custodie più grandi possono offrire una maggiore protezione per l'hardware sensibile.

Un'altra considerazione importante nella scelta di un case per PC è la disponibilità di opzioni di raffreddamento. Questo può includere sia la circolazione dell'aria all'interno del case per mantenere i componenti freschi, sia ventole esterne o altri meccanismi che ventilano il calore lontano dal dispositivo. Un buon sistema di raffreddamento aiuterà a prevenire il surriscaldamento e a garantire prestazioni ottimali dei componenti del computer.

Infine, quando si sceglie un case per PC, è anche importante considerare la sua compatibilità con diversi tipi di hardware. Questo include fattori come le dimensioni della scheda madre, il numero e il tipo di alloggiamenti per i dischi e il percorso dei cavi interni per facilitare la gestione e la configurazione. La scelta di un case compatibile assicura che tutte le sue parti lavorino insieme senza problemi e le forniscano una potenza di calcolo ottimale in ogni situazione.

Periferiche

Periferiche 1

Quando si tratta di ottenere il massimo dal computer, una delle cose più importanti da considerare sono le periferiche. Si tratta dei vari componenti e accessori che collaborano con il sistema principale per migliorarne le prestazioni e le capacità.

Alcune considerazioni chiave nella scelta delle periferiche includono la loro compatibilità con diversi tipi di dispositivi o sistemi operativi, nonché le loro prestazioni e funzionalità. Ad esempio, se avete bisogno di una periferica in grado di connettersi facilmente a più dispositivi contemporaneamente, potete cercare una periferica che supporti un'ampia gamma di standard o protocolli come USB o Bluetooth. Allo stesso modo, se la velocità e l'efficienza sono più importanti per voi rispetto alla flessibilità, potete optare per uno strumento specializzato e considerare fattori come il numero di porte, la risoluzione e il tempo di risposta di dispositivi come monitor o mouse, o anche caratteristiche aggiuntive come pulsanti programmabili o rotelle di scorrimento.

Quando scegliete le periferiche, è anche importante pensare al budget e a quanto è disposto a investire per ottenere il massimo dal suo computer. Alcune periferiche possono essere piuttosto costose e se state cercando un dispositivo ad alte prestazioni che offra molte funzioni, potreste dover mettere da parte più denaro rispetto a chi ha bisogno di qualcosa di semplice e basilare.

Monitor

Come assemblare un pc

Quando si tratta di monitor per PC, ci sono diversi fattori che concorrono alla scelta di quello giusto per le proprie esigenze. Questi possono includere aspetti come le dimensioni dello schermo, la risoluzione, la frequenza di aggiornamento, le opzioni di connettività e altro ancora.

Una considerazione importante nella scelta di un monitor per PC è la sua dimensione. Questo può influire su tutto, dal comfort di visione alla compatibilità con diversi dispositivi o spazi di lavoro. Un monitor più piccolo può essere più adatto per la portabilità o per l'uso in ambienti angusti dove lo spazio è limitato, mentre un monitor più grande può offrire maggiore chiarezza e risoluzione per attività intensive come il gioco o la progettazione grafica.

Un'altra considerazione importante nella scelta di un monitor per PC è la risoluzione e la frequenza di aggiornamento. Si tratta di fattori chiave che determinano la nitidezza e le prestazioni del display e che devono essere attentamente valutati in base al tipo di attività per cui utilizzerà il monitor. Ad esempio, i monitor ad alta risoluzione con una velocità di aggiornamento elevata possono essere ideali per i giochi o altre applicazioni ad alta intensità grafica, mentre i modelli a bassa risoluzione con tempi di risposta più lenti possono essere più adatti per l'uso quotidiano o il lavoro d'ufficio.

In generale, quando si acquista un monitor per PC, ci sono molti fattori diversi da considerare per ottenere il modello migliore per le proprie esigenze e il proprio budget. Se si dà priorità alle prestazioni, alla portabilità, alla compatibilità o alle caratteristiche, ci sarà sicuramente un'opzione che soddisfa le ricerche.

Come assemblare un pc: strumenti per l’assemblaggio (per chi vuole cimentarsi personalmente nel comporre le parti)

Come assemblare un pc

Ci sono diversi strumenti necessari per assemblare un PC, tra cui cacciaviti, chiavi, pinze e altri strumenti manuali di base. Inoltre, possono essere necessari strumenti specializzati o più avanzati, a seconda dei particolari componenti con cui si lavora. Ad esempio, se deve installare o sostituire alcune parti, come la CPU o i moduli di memoria, potrebbe essere necessario utilizzare hardware di montaggio specializzato o altri accessori per fissare correttamente questi componenti nel sistema.

In generale, è importante ricercare e comprendere attentamente i vari componenti e requisiti coinvolti nell'assemblaggio di un PC, in modo da avere a disposizione tutti gli strumenti necessari. Questo aiuterà a garantire che il vostro sistema sia configurato correttamente e funzioni in modo ottimale fin dall'inizio.

Chi non ha pratica con viti e bulloni, può ovviamente scegliere con cura le singole componenti, recarsi in un negozio di elettronica specializzato per acquistarle e chiedere assistenza ai tecnici per l’assemblaggio. La manodopera dei tecnici è un costo a parte da considerare.

Assembliamo il PC pezzo per pezzo

Per assemblare un PC occorre conoscere le componenti hardware da mettere insieme, a cominciare dal processore, il cuore e il cervello del PC. Il processore influenza le prestazioni del PC da assemblare. La sua potenza si esprime in frequenze GHz: maggiore è la potenza, migliore è la performance. Il processore è un’unità di calcolo, suddiviso in “core” che agevolano il lavoro “distribuendo” le attività su diverse unità di calcolo. Anche in questo caso, maggiore è il numero di “core”, migliori e più promettenti saranno le prestazioni. I processori in commercio sono principalmente prodotti da due grandi aziende: Intel e AMD. Indipendentemente dalla scelta dell’azienda, l’importante è assemblare un PC con il processore di ultima generazione, l’ultimo modello è sempre quello che fornisce le prestazioni migliori rispetto a modelli antecedenti. Tra Intel e AMD non ci sono differenze, salvo nel fatto che Intel offre un migliore rapporto qualità/prezzo in genere. Una differenza tecnica importante, invece, tra i due processori è il socket, vale a dire il tipo di collegamento per fissare il processore alla scheda madre: devono essere compatibili, non si può prendere un processore qualsiasi e abbinarlo a una scheda madre se non sono compatibili tra loro. A titolo esemplificativo, se un processore Intel ha un socket LGA 1151, si dovrà acquistare una scheda madre compatibile con lo stesso socket.

I processori in funzione si surriscaldano e necessitano di un buon sistema di dissipazione, o raffreddamento che consiste in una ventola installata su griglia che si attiva quando le temperature del processore in funzione aumentano. Esistono dissipatori a liquido che consistono in un circuito chiuso all’interno del quale circola un liquido raffreddato da un sistema di ventole.

Scegliere la scheda madre

Come assemblare un PC

La scheda madre ha il compito di gestire i controlli delle varie componenti del computer. In commercio esistono diverse marche e fasce di prezzo. Nell’assemblare un computer, la cosa fondamentale è scegliere una scheda madre compatibile con il processore scelto, verificando che le porte di ingresso siano e gli attacchi siano coincidenti. Esistono schede madri Bluetooth o Wi-Fi, per cui anche il processore dovrà essere compatibile con questa tecnologia. Nell’assemblare un Pc per gaming è preferibile dotarsi di una scheda madre con supporto a più schede video pertanto è importante assicurarsi che vi siano sufficienti porte USB 3.0 o superiori e una Type C-, il nuovo standard per la connessione alle periferiche di ultima generazione. Anche in base al monitor da annettere, bisogna assicurarsi che la scheda madre abbia almeno un ingresso HDMI o le porte VGA o DVI. Poiché la scheda madre entra in relazione con tutte le componenti dell’assemblaggio del PC, è importante la tipologia di RAM supportata dalla scheda madre. Quelle di ultima generazione sono compatibili con il formato RAM DDR4 per un minimo di 8 GB di memoria. Importante anche prevedere la possibilità di “espansione”.

La scheda video

Altro componente fondamentale per assemblare un computer è la scheda video. Se il computer è destinato alla navigazione o a poche altre attività è sufficiente la scheda video integrata con il processore; se, invece, il PC serve per attività di grafica e progettazione 3D o per il gaming professionale o amatoriale, è opportuno acquistare una scheda video dedicata perché i software di grafica e montaggio video professionali necessitano di risorse e qualità che una scheda video integrata non sono in grado di offrire. Tra i produttori di schede video più importanti e validi in commercio ci sono AMD e NVIDIA. La scelta dipende sempre dall’uso del PC.

L’alimentatore

Quanto maggiore è la potenza delle componenti hardware sopra elencate, maggiore è il dispendio di energia e i consumi. Nell’assemblare un PC bisogna tener conto anche dell’erogazione di energia compatibile con ciò che si sta assemblando. L’alimentatore – la cui potenza si esprime in Watt – eroga l’energia che serve a far funzionare tutto. Un PC standard, di media qualità, supporta un alimentatore da 600 W, per i PC da gaming o di fascia superiore necessita di un alimentatore da 1000 W.

Le memorie di massa e le schede RAM

Tutto ciò che si fa sul PC necessita di una “memoria” di archiviazione interna: l’hard disk. Si può scegliere tra l’hard disk magnetico – economici, capienti, ma lenti – oppure gli ultimi SSD (Disco a stato solido) le cui memorie Flash incorporate rendono il disco molto più veloce di quelli meccanici, ma hanno costi maggiori. Gli hard disk meccanici hanno un formato di 3,5’’ con interfaccia SATA 3. Gli SSD possono essere standard con interfaccia SATA oppure M.2 o NVMe, questi ultimi assomigliano a una RAM perché non necessitano di collegamento con cavetto, ma si agganciano alla slot PCIe Gen.3.0 della scheda madre (quindi, attenzione alla scelta della scheda madre anche su questo aspetto). Per valutare le prestazioni di un modello o dell’altro occorre considerare la velocità di trasferimento dati espressa in GB e la velocità di rotazione del disco espressa in RPM.

Relativamente alla RAM – la memoria temporanea virtuale – la scelta è vincolata alla scheda madre che si intende comprare. In base a ciò che supporta la scheda madre, le RAM sono di diversi tipi – DDR3 o DDR4 – capacità di immagazzinamento dati e frequenza di scambio dati. Per scegliere la “capienza” di queste ultime due, si deve verificare qual è il limite massimo di memoria e frequenza sostenute dalla scheda madre. Infine, per non sbagliare, è importante verificare se la RAM supporta una tecnologia Dual Channel o Quad Channel, vale a dire la capacità di espansione per raddoppiare o quadruplicare la frequenza di trasmissione dati che migliorano decisamente le prestazioni del PC che si va ad assemblare.

Altre componenti e periferiche

Dopo aver composto il cuore, il cervello e il motore del PC, bisogna assemblare anche i contenitori e le periferiche che completano il PC, ovvero il “case”, il masterizzatore, il monitor. Nel mettere insieme un computer, scegliere il masterizzatore significa darsi l’opportunità di poter riprodurre CD e DVD, nonché generarli per creare copie o salvare dati. I costi di un masterizzatore oggi sono bassi e in commercio esistono diverse marche valide. I parametri da valutare sono la velocità di scrittura e lettura dei CD e DVD. I masterizzatori e lettori Blue-Ray restano ancora costosi, ma la qualità è eccellente.

Relativamente alla “struttura” che tiene insieme e protetto ogni componente hardware – vale a dire il Case – la scelta è puramente estetica o di robustezza. Vi sono custodie in alluminio – più diffuse e pratiche – ma anche trasparenti, lucide e laccate con led luminosi, di vari colori, personalizzabili oppure semplicemente “neutrali”. La scelta dipende anche dalle dimensioni complessive e dalla disposizione dei componenti all’interno.

Per “periferiche” del PC si intendono il monitor, la tastiera, il mouse e la stampante. Nell’assemblare un PC, la scelta del monitor dipende dai gusti, ma anche dal grado di definizione che si ama. Gli schermi piccoli o standard sono nella misura di 15 e 17 pollici, ma ve ne sono altri più grandi da 27 pollici, senza escludere la possibilità di connettere il PC a un televisore smart. Le caratteristiche dei monitor da PC da leggere attentamente sulle schede tecniche sono la frequenza di aggiornamento dell’immagine, i tempi di risposta, la risoluzione (da 2K a 4K), il formato immagine (16:9 o 21:9).

La tastiera è una scelta sia pratica che estetica. Può essere ergonomica (preferibile), classica a membrana o meccanica (più idonea al gaming), con tasti programmabili, connessione (via USB, cavetto o Wi-Fi) e retroilluminazione.

Per la scelta del mouse, le caratteristiche da considerare sono la dimensione, l’ergonomia e soprattutto il tipo di connessione (via cavo, USB o wi-fi).

Come assemblare un PC da soli: consigli per non sbagliare

Se oltre a scegliere le componenti, si vuole assemblare un PC da soli occorre munirsi degli strumenti giusti di assemblaggio come il cacciavite a punte estraibili per adattarlo ai vari attacchi e viti, i guanti senza talco interno per non lasciare impurità mentre si assembla, della pasta termica per i dissipatori, anche se quelli di ultima generazione sono già ben compatti e protetti. I cavi di collegamento sono presenti all’interno delle confezioni dei singoli componenti, altrimenti bisogna procurarseli.

Per assemblare un PC occorre un piano di lavoro lineare, pulito, asciutto e lontano da scariche elettriche.

Il primo componente da estrarre dalla confezione è la scheda madre, i cui connettori devono essere rivolti verso l’alto per non danneggiarli duranti il montaggio. Poi si apre il processore e lo si colloca nell’alloggiamento previsto nella scheda madre. Seguire il verso di posizionamento indicato e premere la levetta dell’alloggiamento per fissare il processore alla scheda madre. Si procede con l’agganciare il sistema di raffreddamento – a ventola o liquido – apponendo un po’ di pasta termica tra la superficie di contatto col processore e la ventola. Non eccedere per evitare fuoriuscite durante il funzionamento. Posizionato il sistema di raffreddamento, lo si aggancia alla scheda madre tramite i cavi dotati. Nel caso di raffreddamento con liquido, si consiglia di agganciarlo dopo aver posizionato la scheda madre e il processore nel case. Aprire dunque, il pannello del case laterale e posizionare l’alimentatore nel suo alloggiamento, solitamente nell’angolo in basso sul fondo. A seguire posizionare la scheda madre con il processore e il sistema di raffreddamento. Rivolti verso l’interno del case: utilizzare i distanziatori in dotazione con la confezione della scheda madre per evitare che questa entri in contatto direttamente con il pannello laterale dell’involucro. Fissare con le viti in dotazione, la scheda madre. Collegare il cavo di alimentazione all’alimentatore e questo alla scheda madre nel suo alloggiamento (cavo 24 pin). Posizionare nel verso giusto le memorie RAM nella scheda madre: quando si avverte il suono “clic” significa che la RAM è stata ben posizionata e agganciata correttamente. Ora, si passa al collegamento dell’hard disk o SSD, del masterizzatore nei rispettivi alloggiamenti da collegare tramite cavo SATA alla scheda madre e all’alimentazione, sempre tramite i rispettivi cavi di dotazione. La scheda video – se non è integrata – si installa nell’alloggiamento PCI della scheda madre, facendo attenzione a far uscire i connettori HDMI, DVI o VGA dai rispettivi vani posteriori del Case. Ultimo step per assemblare il PC è il collegamento dei cavi led, ventole e pulsanti alla scheda madre. I connettori sono etichettati senza possibilità di sbagliarsi o seguire il manuale dato in dotazione con la scheda madre. Infine, chiudere il case con il pannello rimosso precedentemente per l’apertura, collegare il cavo di alimentazione al PC e a tutte le periferiche (monitor, mouse, tastiera se non sono wi-fi), premere il pulsante di accensione sul frontalino del case per verificare il funzionamento e … boom! Hai appena assemblato il Pc con le tue mani!

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Autore: Enrico Mainero LinkedIn

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).